FACCIAMO LUCE SULLA MATERIA
di Marina Carpineti, Sara Ghioldi, Marco Giliberti, Nicola Ludwig e Antonio Rota
con Alessandro Nicosia, Carlotta Oggioni, Francesco Cevaro. Tecnico Giuseppe Amato
regia di Mattia Sebastian
Il Dipartimento di Fisica dell'Università degli Studi di Milano, in collaborazione con il Centro Teatro Attivo propone "Facciamo luce sulla materia: Lo Spettacolo della Fisica", un’iniziativa di divulgazione scientifica rivolta a bambini e ragazzi.
Si tratta di uno spettacolo, in cui tre scienziati realizzano in scena una serie di esperimenti di fisica scelti in modo da colpire la fantasia.
Gli esperimenti proposti descrivono la luce e le sue proprietà, la materia e i suoi stati e molte altre meraviglie che nascono dall’incontro tra la luce e la materia.
Lo spettacolo dura 45 minuti ed è seguito da un dibattito di circa mezz’ora gestito da un fisico del Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Milano . Lo Spettacolo è stato proposto alle scuole per la prima volta nell’anno scolastico 2004/2005 ed è già stato visto da oltre 52000 persone. Ha ottenuto apprezzamento e numerosi riconoscimenti.
E’ indicato a partire dalla classe terza della scuola primaria.
PERCHE’?
Per divertire, incuriosire e spiegare, per aiutare gli insegnanti e infine, per un futuro senza diffidenza.
Nato nel 2004 e dopo cinque anni di successi e oltre 200 repliche lo spettacolo viene ora riproposto con una regia rinnovata e un nuovo cast di attori giovani.
LO SPETTACOLO
C'è un gran disordine nel laboratorio di fisica: strumenti, macchinari, rilevatori… uno scienziato si è addormentato su un banco di lavoro… un altro è in ritardo…
Formule, provette, telecamere ad infrarossi da riordinare; fare spazio ad altri esperimenti… per far luce sulla materia. Un nuovo lavoro appassionante attende i tre fisici, una giornata per “giocare”: formulando domande, verificando ipotesi, scambiandosi saperi e competenze.
Tre scienziati ripercorrono, con il gusto della scoperta e della ricerca, la strada appassionante della sperimentazione. Gli esperimenti mostrati nello spettacolo sono stati selezionati da tre fisici del Dipartimento di Fisica dell'Università degli Studi di Milano e sono legati tra loro da un filo drammaturgico.
I ritmi e le modalità sceniche con cui sono presentati sono particolarmente adatti ad un pubblico di bambini e di ragazzi.
Giochi complessi di luce, esperimenti sulla riflessione degli specchi, la diffusione, la rifrazione: “magie” di cui il teatro da sempre si veste, ma anche complessi misteri della materia svelati da palloncini immersi in azoto liquido, cascate di gas, ombre e luci. Un caleidoscopio di esperimenti al confine tra la magia, il profumo di vecchi palcoscenici e i più complessi e sofisticati laboratori universitari.
Lo spettacolo ha lo scopo di generare nei ragazzi uno stimolo conoscitivo, attraverso il confronto con la realtà che può andare oltre la spiegazione dello specifico fenomeno dimostrato ed è seguito da un dibattito finale con gli studenti, coordinato da fisici del Dipartimento di Fisica che risponderanno ad ogni domanda o curiosità.
E' a disposizione anche una pubblicazione, ad uso degli insegnanti, con schede di approfondimento sugli esperimenti trattati.