di Magdalena Barile
a cura di Mattia Sebastian
Accademia di Formazione – Laboratorio Professione Spettacolo CTA Accademia di Belle Arti di Brera
Accademia Teatro alla Scala.
” Un circo malridotto di periferia cerca di sopravvivere alla crisi sfruttando le miserie e le debolezze dei suoi artisti. Due giovani precari, fratello e sorella arrivano al circo in cerca di un lavoro e una vita decente, sono giovani pronti a tutto ma quello che scopriranno sotto il tendone finirà per sconvolgere le loro esistenze.
Belve racconta un microcosmo che è lo specchio del nostro: i numeri di varietà, colorati e divertenti solo all’apparenza sono meccanismi implacabili di rappresentazione dove i rapporti umani sono scanditi dall’avidità. La violenza è l’attrazione più pagata e nessuno è mai quello che sembra.
Personaggi esotici, ermafroditi, clown violenti, domatori menomati e improbabili sacerdotesse, nuove e vecchie maschere di un’umanità in crisi che racconta la contemporaneità.
Abituati a tutto, scettici spettatori del mondo, crediamo che niente ci possa fare più paura. Finchè non abbiamo ancora paura. Il confine fra realtà e finzione è sempre più sottile: i salti degli acrobati sono i gesti disperati dei disoccupati che si buttano sotto ai treni perché hanno perso tutto, le promesse di una maga sono le false illusioni di cui ci nutriamo e le bestie feroci nelle gabbie siamo noi ancora incerti se mordere o farci addomesticare del tutto.
Scopriranno che la loro stessa umanità è in discussione.”
Magdalena Barile
Teatro Out Off – Milano Giugno 2013
da SIPARIO, Mensile dello spettacolo
BELVE – SIPARIO, MENSILE DELLO SPETTACOLO